Viaggio alla scoperta delle Vie Francigene della Sicilia

La Sicilia, isola ricca di storia, di cultura e di paesaggi meravigliosi, è una tappa imperdibile per chi desidera intraprendere un viaggio sulle antiche vie Francigene. Queste strade, che nel Medioevo venivano percorse dai pellegrini diretti a Roma, offrono ai viaggiatori un’esperienza unica, combinando spiritualità, avventura e un’immersione totale nelle bellezze naturali dell’Isola.

Viaggio alla scoperta delle Vie Francigene della Sicilia:

 

Viaggio alla scoperta delle Vie Francigene della Sicilia

 

 

Le Vie Francigene: un affascinante ritorno al passato

Le antiche vie della Sicilia, un tempo costruite e controllate dai Romani, anche dopo il crollo dell’Impero Romano rimanevano arterie di vitale importanza per coloro che abitavano l’Isola. Nel Medioevo con l’espressione “via francigena” si indicava che una strada era sotto il controllo amministrativo dei Franchi. In Sicilia c’erano quattro grandi vie di questa tipologia:

  • la Magna Via Francigena
  • la Via Francigena Mazzarese
  • la Via Francigena della Montagne
  • la Via Francigena Fabaria

 

La Magna Via Francigena

Un diploma del 1096, scritto in greco, menziona la “Magna Via Francigena“, un’importante arteria che collegava Agrigento e Palermo, incrociando vie di transumanza nel Corleonese. Nel corso dei secoli, questa strada ha assunto diversi nomi, segnando il controllo da parte di Romani, Bizantini, Musulmani e Normanni. I Romani la utilizzavano per scopi militari, i Bizantini la chiamavano “odos basiliké“, e i Musulmani “tarik al askar“, mentre i Normanni la indicavano con il nome “via exercitus“. Questo percorso si estende per 183 km, partendo dalla Conca d’Oro di Palermo fino ad arrivare al mare agrigentino. Il percorso ha una durata di nove giorni di camminata.

Viaggio alla scoperta delle Vie Francigene della Sicilia

 

La Via Francigena Mazzarese

Un diploma del 1267 riporta che la strada “Francigena” collegava Mazara del Vallo alla via principale tra Marsala e Palermo, passando per importanti centri come Selinunte, Agrigento e Sciacca. Questa via, erede dell’antica Via Valeria romana, serviva mercanti, soldati e pellegrini, e si intrecciava con altre strade greco-romane e medievali. Il percorso attraversa siti storici, come la colonia greca Eraclea Minoa e la zona archeologica di Segesta, fino a raggiungere Palermo attraverso le colline e la Conca d’Oro. Questo cammino prevede 14 giorni di camminata, attraversando siti archeologici e borghi spettacolari.

 

La Via Francigena delle Montagne

La Via Francigena delle Montagne, nota anche come via Francigena Normanna è il cammino che collegava la Palermo normanna a Messina attraversando le Madonie, i Nebrodi e i Peloritani. Abbiamo notizie di questa grazie a un diploma normanno del 1089. Il suo percorso segue antiche vie storiche e attraversa borghi, montagne e siti d’interesse meravigliosi. Ogni tappa offre una combinazione di bellezze naturali e storiche, come Caccamo, Polizzi Generosa, Gangi e Troina, con importanti riferimenti al periodo normanno e bizantino. Il cammino termina a Messina, con una variante che arriva fino a Capo Peloro, per un totale di 20 giorni di camminata.

 

La Via Francigena Fabaria

Nel 1105, il barone normanno Achinus donò un terreno all’abate Ambrogio, vescovo di Lipari-Patti. Il documento delinea il percorso della via francigena Fabaria, che attraversava un territorio ricco d’acqua, collegando varie zone della Sicilia. Questa via combinava influenze romane, bizantine, normanne e arabe, offrendo varianti lungo la costa e i monti, passando per città storiche come Gela, Catania e Caltagirone. Il cammino termina presso l’abbazia di Santa Maria di Maniace, ai piedi dell’Etna dopo ben due settimane di cammino, per un totale di 300 km percorsi.

 

Sulla via, tra spiritualità e meditazione

Le vie Francigene non sono solo un percorso fisico, ma anche un cammino interiore. Molti pellegrini scelgono di riflettere e meditare lungo il cammino, trovando momenti di pace e tranquillità tra la natura e la storia dell’Isola. Le chiese, i santuari e gli ambienti naturali che si trovano lungo il percorso offrono spazi di silenzio e contemplazione, dove è possibile connettersi con il sacro in modo profondo e personale.

Dopo aver raccontato la magia di questi straordinari percorsi tra la storia, la cultura e la natura della Sicilia, non rimane che invitarti a scoprire le vie Francigene di persona. L’isola ti attende con la sua ospitalità e bellezza senza tempo. Prenota subito il tuo biglietto con il comparatore online TraghettiPer Sicilia e preparati a vivere un’avventura indimenticabile, seguendo le orme dei pellegrini che, secoli fa, percorrevano queste terre piene di magia.

 

Viaggio alla scoperta delle Vie Francigene della Sicilia

 

Photo Credits:
Foto di MacMoreno per Wikimedia / DENNIS G. JARVIS per Flickr / Carlo Pelagalli per Wikimedia

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