Storie di castelli e di fantasmi in Sicilia

La Sicilia è l’isola dei colori per antonomasia. Baciata dal sole e dal mare, ricca di storia e di arte, è una terra che ci rimanda al calore, alle vacanze e all’estate. Eppure, in realtà, anche la Sicilia ha i suoi lati oscuri e tenebrosi. Sull’Isola si raccontano ancora oggi tragedie molto antiche. Si tratta spesso di sciagure familiari, di drammi d’amore e di gelosia, che sono diventati leggenda. Molte di queste vicende sono avvenute in maestosi castelli, nei quali pare che ancora oggi aleggino inquietanti presenze. Qualcuno parla di suggestione, alcuni ritengono che effettivamente si siano registrati più volte eventi inspiegabili. I castelli dell’Isola nascondono molti misteri. Sono tante le storie di fantasmi della Sicilia.

Storie di castelli e di fantasmi in Sicilia:

 

La baronessa Laura Lanza e il castello di Carini

Il 4 dicembre del 1563 la baronessa Laura Lanza muore accoltellata. Si dice che abbia toccato con la mano il suo petto ferito e sanguinante, per poggiarne poi il palmo contro il muro e cadere a terra poco dopo. Il suo omicidio, tuttavia, è avvolto nel mistero. Sembra che la baronessa fosse nel castello insieme al suo amante. Fonti ufficiali riportano che sia stato il padre Cesare a uccidere la figlia adultera, ma secondo recenti studi dovrebbe essere stato direttamente suo marito Vincenzo La Grua, coperto poi dal suocero. All’epoca, infatti, il padre poteva uccidere la figlia fedifraga senza scontare conseguenze penali. Il marito in caso di tradimento poteva uccidere l’amante, ma non la propria moglie. Negli anni si è indagato molto sull’omicidio del castello di Carini. La baronessa Laura Lanza a distanza di oltre 400 anni dalla sua morte sembra però non trovare ancora pace. Molti hanno dichiarato di averla vista camminare per le sale del castello. Diversi esperti del paranormale hanno rivelato delle presenze extra-umane nel luogo. Molti raccontano che nell’anniversario della sua morte su una parete del maniero compaia di nuovo l’impronta della sua mano insanguinata.

Storie di castelli e di fantasmi in Sicilia

 

Angelina Mioccio e il castello di Leucatia

Angelina Mioccio, nata nel 1893, è erede di una facoltosa famiglia ebraica catanese. A 18 anni viene promessa in sposa a un ricco avvocato di successo di dieci anni più vecchio di lei. La giovane però ama suo cugino, un bel giovane di buon cuore, ma di basso rango. Lei è disperata: non c’è alcun modo di scampare al matrimonio indesiderato. Compie quindi un gesto estremo e fatale: si getta dal terzo piano del castello. La storia commuove e lascia sgomenti i catanesi. Per preservare l’incredibile bellezza della giovane si decide di imbalsamarne il corpo. Ancora oggi le sue spoglie sono conservate in una cappella gentilizia del cimitero di Catania, esposte in una teca trasparente. Pare però che lo spirito della giovane non abbia mai trovato requie. Molti raccontano che nel castello di Leucatia di tanto in tanto si odono ancora le urla disperate della ragazza.

 

Madonna Giselda e il castello di Naro

Il castello di Naro è uno splendido maniero in provincia di Agrigento. Si dice che qui vaghi inquieto lo spirito di Madonna Giselda. Questa è una donna bellissima con i capelli corvini e gli occhi azzurri come il mare. Tutti si innamorano di lei. Lei è sposata con Pietro Giovanni Calvello, signore di Naro, uomo molto geloso e possessivo nei confronti di sua moglie. Madonna Giselda aveva intrecciato però una tenera relazione con il paggio Beltrando. Questo decide di cantarle il suo amore, accompagnandosi con il liuto. Pietro Giovanni Calvello non accetta questa serenata. Getta quindi il paggio Beltrando dalla torre del castello. La bella Giselda viene chiusa invece in una cella, al buio e al freddo, fino alla morte per stenti. Secondo gli abitanti del posto però, Giselda è ancora nel castello di Naro e ogni tanto si scorge ancora la sua sagoma bianca che vaga disperata.

Storie di castelli e di fantasmi in Sicilia

Esplora la Sicilia e i suoi misteri, scopri come raggiungere l’Isola al miglior prezzo in ogni periodo dell’anno utilizzando il comparatore di prezzi online TraghettiPer.

 

Photo Credits:
Foto di Giuseppe Di Bella per Wikimedia / magwood_photography per Pixabay

Articoli correlati

10 Giugno 2024

Curiosità e Tipicità

La tradizione siciliana della festa del pane di San Biagio Platani

27 Settembre 2023

Curiosità e Tipicità

Le terme di Pantelleria: una vacanza all’insegna del benessere

23 Agosto 2023

Curiosità e Tipicità

In quale città gustare la migliore granita siciliana?

Prenota il traghetto per la Sicilia al miglior prezzo su TraghettiPer

Metodi di pagamento
Certificazioni