Sicilia in Primavera: cosa vedere e fare ad Agrigento

Agrigento è nota in tutto il mondo per il suo patrimonio storico-culturale. Uno dei luoghi simbolo della città è la Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più suggestivi al mondo, patrimonio dell’umanità UNESCO. Questa località testimonia l’antico passato della città siciliana, un tempo una delle città più prospere della Magna Grecia. Non è un caso che il poeta greco Pindaro la definisse “La più bella città dei mortali”. La primavera è la stagione ideale per visitare questa località godendo del sole siciliano, evitando però la calura estiva e i grandi flussi turistici. Scopriamo di più su cosa vedere e fare ad Agrigento in primavera.

Sicilia in Primavera: cosa vedere e fare ad Agrigento:

Sicilia in Primavera: cosa vedere e fare ad Agrigento

 

1. La Valle dei Templi

La Valle dei Templi è il simbolo di Agrigento e una vera e propria icona della Sicilia, uno dei posti da vedere assolutamente visitando l’Isola. Questo sito archeologico è in assoluto uno dei più noti al mondo per la sua ricchezza e per il suo stato di conservazione. Situato nella parte meridionale della città di Agrigento, è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui è possibile ammirare otto templi greci edificati tra il 510 e il 430 avanti Cristo. Tra questi, i più celebri sono sicuramente il tempio della Concordia e il tempio di Hera, o tempio di Giunone. Entrambi i templi si sono conservati in modo straordinario, regalando un’esperienza unica ai visitatori. Ammirare le loro imponenti colonne significa fare un vero e proprio viaggio nel tempo.

Il tour della Valle dei Templi ha una durata approssimativa di 2 ore e 30 minuti, muovendosi a piedi. È garantito anche un servizio di navetta per chi avesse intenzione di spostarsi con un mezzo. La primavera è la stagione perfetta per visitare la Valle dei Templi, evitando file di ingresso sotto al sole e di camminare sotto la canicola estiva. Considerato che il luogo è molto visitato, conviene sempre prenotare in anticipo i biglietti. Il biglietto al sito archeologico comprende anche una visita al Museo Archeologico Regionale di Agrigento “Pietro Griffo”.

 

2. La Scala dei Turchi

La Scala dei Turchi è un altro dei luoghi più iconici legati ad Agrigento. Si trova a mezz’ora di automobile dal centro della città, a Realmonte, sulla costa occidentale della Sicilia, nei pressi di Porto Empedocle. È una scogliera di calcare bianco che ha la forma di una scalinata scolpita dalle intemperie nei millenni. Il bianco della scogliera e l’azzurro dell’acqua regalano ai visitatori uno spettacolo unico in primavera. Il momento più suggestivo per ammirare la scogliera è sicuramente al tramonto. La Scala dei Turchi prende il suo nome dai pirati saraceni, un tempo definiti impropriamente come “turchi”. Nel Cinquecento, infatti, i saraceni approdavano su questa formazione rocciosa per procedere poi al saccheggio dei villaggi circostanti. Questa “scala”, oltre a essere un luogo d’approdo, facilitava le azioni di razzia dei pirati, offrendo un riparo dai venti e dalla vista.

Scala dei Turchi

 

3. Il centro storico di Agrigento

Il centro storico di Agrigento è la località ideale per una passeggiata tra vie lastricate di sanpietrini, chiese medievali e barocche. Tante la scalinate, le salite e le discese da percorrere. Uno dei luoghi più interessanti da visitare è sicuramente il duomo di Agrigento, la Cattedrale di San Gerlando, un edificio dalla storia millenaria. Qui, infatti, si radunavano i membri della comunità cristiana agrigentina già tra II e i III secolo. Merita una visita anche la Chiesa di Santa Maria dei Greci, una cattedrale di rito greco-bizantino edificata nel Duecento sui resti di un antico tempio dorico. Da non perdere nemmeno il complesso architettonico del Monastero del Santo Spirito, fondato sempre nel XIII secolo.

 

4. La Riserva Naturale Torre Salsa

Uscendo dalla città, a 15 minuti in automobile da Realmonte si trova la Siculiana Marina. Da qui si raggiunge la Riserva Naturale Torre Salsa, Oasi WWF che si estende su una superfice di 762 ettari. Qui si possono ammirare ben 6 chilometri di costa incontaminata contraddistinta da falesie, dune e spiagge incontaminate. Molti terreni qui sono coltivati secondo le tecniche agricole tradizionali, mirando alla riscoperta di antichi sapori della tradizione siciliana. Qui vivono anche 20 specie differenti di orchidee selvatiche e animali come gli istrici e le tartarughe Caretta caretta. La primavera è un ottimo periodo per esplorare questa località. Se siete fortunati potrete già fare un bagno al mare a maggio.

 

5. Scopri le feste di primavera agrigentine

In primavera ad Agrigento si organizzano diversi festival. Il più celebre è sicuramente “Mandorlo in Fiore Sagra della Primavera”, evento che vede l’esibizione di gruppi folk provenienti da ogni parte del mondo. Dagli anni Sessanta, per l’occasione le piazze e i teatri di Agrigento si riempiono di musica e di vita. Lo spettacolo finale del contest si tiene spesso nella valle dei Templi, dinnanzi al Tempio della Concordia. La città ogni anno si riempie di musica e colori, regalando l’esperienza di conoscere differenti tradizioni musicali e folkloriche in un contesto tanto suggestivo, unico nel suo genere.

Tempio della Concordia

 

Photo Credits:
Foto di Andy Montgomery per Flickr / Enrico Strocchiper Flickr / giulio nepi per Flickr

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