Salina: cosa fare e come raggiungere l’isola

L’isola di Salina è una tra le più belle isole dell’arcipelago delle Eolie, situato nel nord-Est della Sicilia. È meta prediletta di tantissimi viaggiatori. Si tratta, infatti, della seconda isola dell’arcipelago più grande per estensione dopo Lipari. Si trova proprio al centro dell’arcipelago e ne rappresenta anche l’isola più fertile per via delle sue numerose sorgenti. Celebre per le ex saline del territorio di Lingua, è la destinazione perfetta per chi cerca una vacanza all’insegna del relax e della pace in un contesto naturale da togliere il fiato. Sull’isola sono presenti i porti di Santa Marina di Salina e di Rinella, rispettivamente sui versanti meridionali e settentrionali, che prendono il nome da due borghi deliziosi. Tra spiagge e siti archeologici affascinanti, ecco cosa fare sull’isola di Salina e come raggiungerla comodamente.

 

Salina: cosa fare e come raggiungere l’isola:

 

Le spiagge più belle

La natura rigogliosa di Salina regala degli scenari indimenticabili. La vista delle sue vallate, delle sue alture, delle sue spiagge e delle sue calette che ti lascerà a bocca aperta. L’isola è famosa per le sue spiagge da sogno, apprezzate da turisti provenienti da tutto il mondo.
Tra le più belle dell’Isola possiamo annoverare la spiaggia dello Scario, custodita dalla splendida vegetazione mediterranea, e la spiaggia di Pollara, a 30 minuti dal borgo omonimo e circondato da suggestive pietre laviche. La spiaggia più frequentata, e adatta alle famiglie, è senza dubbio la spiaggia di Santa Marina, ampia e costellata di grandi sassi. A soli 2 km c’è la località di Lingua, che ospita il suo celebre faro e una spiaggetta di ciottoli bagnata da meravigliose acque trasparenti. La particolarità è che proprio lì, nei pressi della spiaggia, c’è un piccolo laghetto di acqua salmastra in cui un tempo si trovavano le antiche saline che hanno dato il nome all’Isola.
Se siete appassionati di immersioni, vi consigliamo di fare una visita alla spiaggia di Rinella, a due passi dall’omonimo centro abitato: è una curva di sabbia nera dominata da grotte scavate nella roccia. Immergendovi nelle sue acque potrete assistere al fenomeno degli “sconcassi”, ovvero a delle esalazioni di gas e vapore molto particolari.

Salina: cosa fare e come raggiungere l'isola

 

I siti archeologici di Salina

Salina è ricca di insediamenti archeologici che testimoniano il passaggio di popoli antichi sull’Isola. Il sito neolitico di Rinella è forse il più antico rivenuto nelle isole Eolie, di cui resta una capanna e, al suo interno, alcuni oggetti e utensili della vita quotidiana del tempo. Un altro famoso sito archeologico è il Villaggio di Portella, un complesso di 25 capanne scavate nella pietra vulcanica risalente all’età del Bronzo e scoperto nel 1954.
Anche gli antichi romani hanno lasciato una traccia importante a Salina. Parliamo ad esempio delle Terme romane in Contrada Barone, in attività dai primi periodi dell’età imperiale fino al VI secolo d.C.
Infine, sul sentiero che si diparte da Serro dell’Acqua fino al Vallone Castagno, si possono trovare numerose grotte, alcune collegate una all’altra, in cui trovarono rifugio nell’VIII secolo d.C gli abitanti di Lipari fuggiti dall’eruzione del Monte Pelato. Queste cavità furono utilizzare anche come abitazionI nel periodo delle incursioni dei Saraceni (per questo si chiamano Grotte Saracene).

Salina: cosa fare e come raggiungere l'isola

 

Come arrivare a Salina

L’unico modo per raggiungere i porti dell’isola di Salina (Santa Marina di Salina e Rinella) è quello di prendere un traghetto per le isole Eolie. Si può partire dalle altre isole dell’arcipelago delle Eolie prendendo un aliscafo dai porti di Stromboli (porto di Ginostra e porto di Stromboli) e dal porto dell’isola di Panarea.

Se partite invece dalla Sicilia vi consigliamo di raggiungere il porto di Milazzo, o quello di Messina, e di prendere un traghetto della compagnia Liberty Lines. Su questa tratta si effettuano ogni giorno diverse traversate dalle 6:30 fino alle 19:30, per un viaggio che ha una durata dalle due alle tre ore circa. Tenete in conto che il traghetto effettuerà fermate intermedie alle isole di Alicudi e Filicudi. Se partite dal porto di Palermo, invece, il traghetto garantirà delle fermate intermedie per raggiungere poi il porto di Rinella.

Per i viaggiatori che si trovano fuori dalla Sicilia, la Liberty Lines garantisce tratte verso Rinella e Santa Marina di Salina dai porti di Vibo Valentia e Reggio Calabria, nella regione Calabria.

Infine, avrete la possibilità di raggiungere l’isola di Salina nei mesi estivi partendo dal porto di Napoli Mergellina, in Campania, grazie alla compagnia di Navigazione SNAV che effettua traversate da maggio a settembre, con corse giornaliere che durano poco meno di 6 ore.

Salina: cosa fare e come raggiungere l'isola

 

Photo Credits
Foto di Paul Keller per Flickr / Luca Volpi per Flickr / Peter F. per Flickr 

Articoli correlati

23 Settembre 2024

Guide

Trapani, guida alla “città tra i due mari”

17 Giugno 2024

News & Info

Vacanze in Sicilia: quali traghetti arrivano a Messina?

3 Giugno 2024

News & Info

Come raggiungere la Sicilia dalla Toscana in traghetto

Prenota il traghetto per la Sicilia al miglior prezzo su TraghettiPer

Metodi di pagamento
Certificazioni