Marzamemi è un considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Si trova in provincia di Siracusa, a poca distanza da Noto. Se stai pensando di viaggiare alla scoperta della Sicilia Orientale, Marzamemi è una località che devi assolutamente aggiungere al tuo itinerario. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul borgo di Marzamemi e sulle sue bellezze naturali.
Ci sono diverse teorie sull’origine del nome del borgo di Marzamemi. Probabilmente il suo nome deriva dall’arabo “Marsà al hamen”, ovvero “rada delle tortore”. Durante la stagione migratoria il luogo diventa un punto di sosta per migliaia di volatili. Secondo altri, invece, Marzamemi deriverebbe dall’arabo “marsa” e “memi”, vale a dire “porto sicuro” in arabo. Non sappiamo quale sia l’origine del nome, ma sappiamo con certezza che sono stati gli arabi a costruire la celebre tonnara di Marzamemi intorno all’anno Mille. Nel corso dei secoli le attività della tonnara hanno conosciuto grande sviluppo e nell’Ottocento questa struttura è diventata la più importante della Sicilia, insieme alla tonnara di Favignana.
Il borgo di Marzamemi non è molto esteso e sono sufficienti poche ore per esplorarlo. Il corpo principale del centro abitato, infatti, si è sviluppato proprio intorno alla nota tonnara. Vediamo più nel dettaglio cosa ammirare passeggiando per Marzamemi:
La Tonnara di Marzamemi si sviluppa su piazza Regina Margherita, in prossimità del palazzo padronale edificato nel 1752. Il palazzo è stato costruito in pietra arenaria e sul suo portale si trova lo stella della famiglia Nicolaci. Nel 1912 affianco al palazzo è stato costruito uno stabilimento per la salagione del tonno e per la lavorazione del pesce sott’olio. La tonnara è stata attiva fino al 1969, anno di chiusura definitiva. Oggi al suo interno vengono organizzati numerosi eventi pubblici e privati.
A piazza Regina Margherita non troviamo solo la tonnara. Questa piazza è il cuore del borgo marinaro, un luogo suggestivo e pieno di vita. La piazza è circondata dalle coloratissime casette dei pescatori e ospita diverse attività come bar, ristoranti e negozi di artigianato locale. È il posto perfetto per assaggiare le specialità gastronomiche del luogo, ammirando la bellezza del paesaggio e vivendo l’atmosfera unica di questo borgo.
Il cortile arabo di Marzamemi si trova nella parte orientale del borgo, sempre in prossimità della piazza Regina Margherita. Il cortile arabo si caratterizza per la sua struttura a tre entrate tipico dell’architettura islamica. Qui si respira aria di mare e odore di salsedine e si possono assaggiare diversi piatti di pesce. Il luogo ospita un ristorante d’altissimo livello, apprezzatissimo dagli intenditori.
San Francesco da Paola è il santo patrono di Marzamemi. La forte devozione locale a questo santo è testimoniata dalla costruzione di due chiese a lui dedicate. La prima, la chiesa antica, è stata costruita su richiesta del Principe di Villadorata, come parte del complesso architettonico adiacente alla tonnara. Non è un caso che ancora oggi questo edificio religioso sia indicato dalla popolazione locale come “chiesa della tonnara”. All’esterno della chiesa si trova un portale in stile barocco siciliano. Sopra di questo possiamo vedere una finestra rotonda e una torretta campanaria. La chiesa è stata danneggiata gravemente durante la Seconda Guerra Mondiale e attualmente versa in stato di disuso. La chiesa nuova dedicata a San Francesco da Paola risale invece al 1945. È stata costruita dall’ing. Corrado Terranova per essere inaugurata nel 1950. È costituta da un’unica navata su cinque campate con un’abside poligonale. È stata costruita in pietra arenaria della zona. Ogni anno la processione del Santo richiama qui centinaia di fedeli.
L’isolotto di Brancati, detto Isola Piccola, si trova dinnanzi a Marzamemi, nel territorio di Pachino. Su questa isoletta bagnata dal mar Jonio si trova una villa di colore rosso appartenente alla famiglia Brancati. Grazie a un particolare sistema d’illuminazione il villino è visibile anche di notte.
Marzamemi è una meta imperdibile per chi ama la cucina di mare. Consigliatissimi i piatti a base di pesce spada e quelli arricchiti con la bottarga di tonno rosso. La bottarga si ricava dalla salatura e dall’essiccazione delle uova di tonno rosso o di pesce spada. Gli spaghetti alla bottarga di tonno rosso sono sicuramente un piatto simbolo della tradizione gastronomica locale. Tra i piatti tipici possiamo annoverare anche la pasta al nero di seppia, caratterizzata proprio dal suo colore nero intenso che si ottiene da una sostanza estratta dalla sacca d’inchiostro delle seppie. Generalmente si preparano spaghetti e linguine al nero di seppia, conditi con aglio, prezzemolo, olio e peperoncino. Da assaggiare anche i pomodori di Pachino IGP, un’eccellenza culinaria locale, da declinare in tanti piatti differenti.
Il modo migliore per raggiungere Marzamemi è quello di partire da Siracusa, imboccando l’autostrada Siracusa Gela. Si esce allo svincolo per Noto e si prosegue poi verso la statale provinciale in direzione di Pachino. Una volta raggiunta Pachino, occorrerà seguire via Fortuna fino ad arrivare a Marzamemi. Scopri come raggiungere la Sicilia via mare al miglior prezzo in ogni stagione dell’anno utilizzando il comparatore TraghettiPer.
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Foto di Stefano La Rosa per Wikimedia
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