La zagara, il fiore simbolo delle spose siciliane, e non solo

La zagara è considerata uno dei fiori simbolo della Sicilia, un elemento che rappresenta l’essenza dell’isola. Questo profumato fiore appartiene agli agrumi, e il suo nome ha origine nella lingua araba: “zahra” in arabo significa proprio “fiore“. In Sicilia, la zagara è il fiore per eccellenza, legato non solo alla bellezza naturale dell’isola, ma anche a molte storie, leggende e tradizioni popolari che si tramandano da generazioni. Il fiore d’arancio, in particolare, è noto come il fiore delle nozze e, per le spose siciliane, la zagara assume un valore simbolico profondamente speciale, rappresentando purezza, felicità e buon auspicio per il futuro.

La zagara, il fiore simbolo delle spose siciliane, e non solo:

• La zagara, il “fiore arabo” per eccellenza
• La zagara come fiore leggendario
• I molteplici usi odierni della zagara

La zagara, il “fiore arabo” per eccellenza

Il termine “zagara” viene utilizzato per indicare i fiori delle piante appartenenti al genere Citrus, ossia i fiori dell’arancio, del limone e del bergamotto. Questi fiori, con i loro delicati petali bianchi, rappresentano un vero spettacolo naturale. Generalmente, l’arancio e il limone fioriscono tra i mesi di aprile e maggio, mentre il bergamotto, leggermente più precoce, fiorisce tra marzo e aprile. Durante la fioritura, queste piante ricoprono intere colline e campi con una soffice coltre di fiori bianchi, creando paesaggi incantevoli e riempiendo l’aria di un profumo dolce, fresco e delicato che evoca tutta la bellezza della primavera siciliana.

La zagara come fiore leggendario

Secondo un’antica leggenda, un re avrebbe ricevuto in dono da una fanciulla una pianta di arancio. Il re aveva apprezzato molto il regalo e aveva ordinato di piantare l’arancio nel suo giardino reale. L’albero era così bello che alcuni membri della corte avevano iniziato a chiederne rami, negati dal re, che era molto geloso della sua pianta. Tuttavia, un ambasciatore straniero aveva deciso di corrompere il giardiniere con 50 monete d’oro per farsi dare un ramo dell’albero. Il giardiniere aveva preso le 50 monete e le aveva date in dote alla figlia, che così aveva potuto coronare il suo desiderio di sposarsi. Nel farlo, aveva indossato una corona realizzata con rami di zagara. Il rapporto simbolico tra la zagara e il matrimonio è però ancora più antico, risale addirittura al tempo dei greci. Si narra infatti che un tempo vi fosse una bellissima isola, dove vivevano tre fanciulle, figlie di Atlante e della Notte. Queste erano le custodi di un albero dell’arancio, il dono della Dea Terra per le nozze di Zeus. La zagara è quindi la pianta di buon augurio di matrimonio sin dai tempi dell’antica Grecia.

I molteplici usi odierni della zagara

Essendo la zagara il fiore simbolo delle nozze, ancora oggi viene usato per comporre bouquet nuziali, corone di fiori per le spose e decorazioni per i luoghi della cerimonia. L’uso della zagara non si riduce però solo a questo. Oggi la zagara viene utilizzata in moltissimi ambiti per realizzare prodotti differenti. In particolare, è un elemento essenziale per la preparazione dei profumi, su tutti l’acqua di Colonia di zagara. Le profumazioni che se ne ricavano sono adatte sia agli uomini che alle donne. Spesso se ne producono anche diverse per la profumazione degli ambienti. La zagara viene utilizzata anche per la preparazione di diversi alimenti, soprattutto in ambito dolciario. Il miele di zagara di agrumi è un prodotto siciliano molto ricercato e apprezzato. Le api prediligono particolarmente i fiori di zagara e questo permette agli apicoltori siciliani di realizzare ottimo miele monofloreale, o di agrumi assortiti. I fiori di zagara vengono utilizzati anche per aromatizzare la birra. Diversi birrifici artigianali siciliani producono birre aromatizzate al fiore d’agrumi. Persino grandi marchi nazionali della birra hanno creato birre al gusto di zagara in edizione limitata dedicate proprio alla Sicilia.

Chiunque visiti la Sicilia in primavera non può non rimanere incantato dalla bellezza della fioritura degli alberi di agrume e dal loro profumo inconfondibile. Anche questo è un motivo più che valido per visitare la Sicilia.

Photo Credits:
Foto di Ellen Levy Finch (Elf) per Wikimedia