Alla scoperta dell’iris siciliano e della sua storia

L’iris è un dolce siciliano forse poco conosciuto fuori dall’Italia, ma è una vera delizia che affonda le sue radici in una storia molto interessante. Come accade per molti dei dolci tradizionali dell’isola, è fritto e ha un sapore ricco e avvolgente, perfetto per chi ama i sapori intensi. La sua croccantezza esterna racchiude un cuore morbido e cremoso, che lo rende irresistibile in qualsiasi variante, sia dolce che salata. Ma ciò che rende davvero speciale l’iris non è solo il suo gusto, ma anche l’origine del suo nome e la storia che lo accompagna. Scopriamo perché si chiama così e qual è la sua origine.

Alla scoperta dell’iris siciliano e della sua storia:

Che cos’è iris siciliano

Esteticamente è simile ad un bombolone leggermente piatto ed è farcito tradizionalmente con della ricotta e delle gocce di cioccolato. Specialmente a Catania si può trovare anche al cioccolato, alla crema, al limone e al pistacchio, o con all’interno della frutta candita. L’impasto (a base di farina, un pizzico di sale, zucchero, strutto e lievito) è molto soffice simile a quello di una brioche, e può essere aromatizzato. La parte esterna presenta una panatura dorata e questo suggerisce, chiaramente, che la cottura del dolce consiste in una frittura come si deve. Sì, si usa il pangrattato, proprio come negli arancini tipici dell’isola.

Il risultato della preparazione di un iris è un dolce croccante fuori e morbidissimo dentro, che culmina in una farcitura golosissima. Un’esplosione di gusto da provare in qualsiasi momento della giornata, possibilmente calda e appena fatta.

Alla scoperta dell’iris siciliano e della sua storia

Le origini dell’iris

Abbiamo accennato alle origini insospettabili di questa leccornia siciliana. È stata inventata dal pasticcere palermitano Antonio Lo Verso in occasione della prima Opera, “Iris”, di Pietro Mascagni. Era il 1901 e si narra che il pasticcere apprezzasse così tanto l’opera da dedicarle questa delizia. Lo Verso, così come l’iris, riscosse così tanto successo che la pasticceria di Lo verso in Via Roma diventò un punto di ritrovo per i rappresentanti dell’alta borghesia palermitana. A quel punto, il pasticcere cambiò il nome della sua caffetteria proprio in Iris e iniziò a servire colazioni a base di caffè e di questo incredibile dolce che entrò a pieno merito nella tradizione siciliana. Anche se è nato a Palermo, l’iris viene preparato in tutta l’Isola , tanto da essere considerato una pietanza dello street food siciliano.

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Alla scoperta dell’iris siciliano e della sua storia

 

Photo Credits
Foto di Auregann per Wikimedia / Locandina della Pasticceria Iris di Antonino Lo Verso per Wikimedia

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