Alla scoperta della Catania Romana: il nostro itinerario suggerito

Catania è una città che vanta millenni di storia, testimoniata da numerosissimi scavi archeologici. Sono tanti i popoli che si sono alternati sul territorio della città sicula, lasciando tracce uniche delle loro culture e delle loro tradizioni. Tra i popoli che hanno contribuito più significativamente allo sviluppo di Catania possiamo annoverare senza dubbio gli antichi romani. I resti della dominazione romana restano ancora oggi ben visibili, superando il logorio del tempo e di diverse catastrofi naturali, tra cui diverse eruzioni dell’Etna. Paradossalmente proprio la roccia lavica ha permesso di conservare in modo straordinario i marmi millenari degli edifici romani. Scopriamo di più su questo tema, partendo per un itinerario alla scoperta della Catania Romana.

Alla scoperta della Catania Romana: il nostro itinerario suggerito:

 

Una breve storia della Catania Romana

I romani hanno conquistato Catania nel 263 a.C., all’inizio di quella che viene ricordata come la Prima Guerra Punica. La conquista della città sicula era stata guidata dal console Massimo Valerio Messalla. A partire dal 135 a.C. Catania diventa il teatro di numerose rivolte, nel 35 a.C. la città è scossa dalla rivolta capeggiata dal gladiatore Seleuro. Inoltre, a partire dal 122 avanti Cristo, Catania è minacciata costantemente dalla terribile attività vulcanica dell’Etna, culminata con la devastante colata lavica del 32 avanti Cristo. A questo si aggiungerà anche il conflitto tra Ottaviano e Sesto Pompeo. Tuttavia, dal 21 avanti Cristo, la Catania romana inizia a vivere un periodo di ripresa economica, venendo elevata al rango di colonia da Ottaviano Augusto.
A partire dal III secolo nella Catania latina si diffonderà il cristianesimo. Uno dei momenti storici più salienti di questo periodo storico è il martirio di Sant’Agata, giovane siciliana uccisa durante le persecuzioni di Decio (250-251), che diventerà poi la santa patrona di Catania.
La dominazione romana della città si concluderà nel 440 d.C. cadendo sotto le armi dei vandali guidati da Genserico.

Catania Romana

Gli edifici della Catania Romana

La Catania romana, come molti altri centri urbani dell’epoca, era una città che si sviluppava su due assi ortogonali, il cardo e il decumano. Lungo questi assi erano stati edificati i principali edifici pubblici cittadini. I romani avevano sfruttato in modo eccellente le acque del fiume Amenano, oggi sotterraneo e avevano costruito un acquedotto per convogliare in città le acque di sorgenti lontane. I romani avevano realizzato anche grandi e lussuosi complessi termali, di cui restano ancora oggi numerose testimonianze.

 

Le Terme dell’Indirizzo e le Terme Achillee

Le Terme dell’Indirizzo sono uno straordinario esempio delle costruzioni termali romane nel catanese. Il loro nome è legato al Convento di Santa Maria dell’Indirizzo, edificio di culto cristiano barocco nel quale sono state inglobate. Le terme si trovano dietro l’abside della chiesa. Ancora oggi è possibile ammirare il sofisticato sistema di riscaldamento delle acque dell’impianto termale: possiamo osservare le antiche fornaci e i condotti per la circolazione dell’aria calda. Le Terme Achillee sono state edificate nel III secolo dopo Cristo, per opera del governatore Lusio Labieno. Per dimensione erano le terme più grandi della città. Si trovano nei pressi di piazza Duomo, in un luogo nascosto alla vista. In passato erano note con il nome di “bagno di Bacco”, facendo riferimento agli stucchi che decorano le pareti delle terme sotterranee. Ancora oggi si può ammirare un ampio locale termale che misura 12 metri per 13.

Le Terme dell’Indirizzo

 

L’Anfiteatro Romano di Catania

L’anfiteatro romano di Catania era un edificio straordinario, secondo per dimensioni solo al Colosseo. Vantava una circonferenza di ben 309 metri e poteva ospitare sino a 16.000 spettatori, una cifra record per il mondo antico. La sua costruzione sembra risalire al II secolo avanti Cristo, periodo di massimo splendore della Catania romana. L’anfiteatro romano di Catania è stato ristrutturato nei primi anni del Novecento, per essere poi presentato al pubblico in occasione della visita del re Vittorio Emanuele III nel 1907.

 

Le Necropoli romane di Catania

Sono tantissimi gli edifici sepolcrali romani che possiamo ammirare ancora oggi a Catania. Soprattutto, nella zona a nord e a est dell’Anfiteatro di piazza Stesicoro sono state identificate delle importanti necropoli romane. Anche in cima al monte San Paolillo si trova una grande necropoli, quella dedicata alla dea Leucotea. Qui sorgeva un tempietto quadrato composto da tre nicchie risalente al II-III secolo dopo Cristo.

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Photo Credits:
Foto da Pxhere.com / Triquetra per Wikimedia / Luca Aless per Wikimedia

 

Piazza Stesicoro

 

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